Il Municipio di Airolo ha chiesto all’Ufficio federale delle strade (USTRA) di poter sfruttare gli inerti prodotti dagli scavi del secondo tunnel del San Gottardo per ricoprire parte del tratto d’autostrada che attraversa il comune leventinese. Lo riporta venerdì La Regione Ticino.
La posizione di Airolo si dimostra perciò in controtendenza rispetto a Pollegio e Biasca, i cui Esecutivi si sono detti contrari al progetto di scaricare alla Buzza tali materiali. Airolo li sfrutterebbe per “mettere al coperto” il tratto di A2 che va dal portale sud del tunnel allo svincolo di Stalvedro che a seguito di tale soluzione finirebbe spostato rispetto alla sua posizione attuale.
Il sindaco airolese Franco Pedrini ha spiegato al quotidiano che quella che si presenta è “un’occasione unica per sistemare il territorio del fondovalle”, dicendosi convinto che, operando in sinergia con l’USTRA, si potrà definire in tempo utile un progetto dettagliato. Il Legislativo di Airolo ha intanto approvato un credito da 100'000 franchi per approfondire la questione unitamente a specialisti di settore.
EnCa