Ticino e Grigioni

Abusi dell’ex funzionario, "contenuto audit preoccupante"

La Commissione della gestione ticinese ha analizzato il contenuto della relazione di controllo elaborata dopo la condanna di un ex dipendente del DSS - A breve una conferenza stampa

  • 7 marzo 2023, 21:15
  • 20 novembre, 11:48
02:53

Sentiti gli esperti sugli abusi nell'amministrazione

Il Quotidiano 07.03.2023, 19:00

Di: Quotidiano/Red.MM 

Il contenuto della relazione di controllo elaborata dagli esperti sul caso dell’ex funzionario del Dipartimento della sanità e della socialità ticinese condannato nel 2021 per violenza carnale è stato definito "preoccupante" dai membri della Commissione della gestione. Dopo un colloquio di tre ore con una degli autori del rapporto, si è scelta la strada della trasparenza: a breve in un incontro pubblico si spiegherà cosa non ha funzionato all'interno dell'amministrazione.

“Non sono sorpreso ma il documento che abbiamo ricevuto è abbastanza preoccupante”, ha dichiarato alla RSI Fiorenzo Dadò, presidente della Commissione che oggi ha dedicato tre ore alla lettura del dossier. Tre ore durante le quali sono state poste una trentina di domande all'esperta presente, una dei tre avvocati dello studio ginevrino incaricato dal Parlamento ticinese. Domande di comprensione perché - è stato detto - le parole sono importanti e in un caso del genere lo sono più che mai.

“La Commissione all’unanimità ha deciso di preparare una conferenza stampa nelle prossime settimane – prosegue Dadò – Ci saranno anche le persone che hanno svolto le verifiche e daranno alcune indicazioni”.

Il Gran Consiglio invece i dettagli li discuterà solo nella prossima Legislatura: con una conferenza stampa non si rischia di creare un po' di confusione sia tra i parlamentari che nell'opinione pubblica? “Assolutamente no”, risponde Dadò, “è un lavoro pagato dai cittadini ed è giusto che sappiano come si è svolto e quali sono le risultanze principali”.

Oltre alla criticità, si era parlato anche di piste emerse per migliorare i processi in seno all’amministrazione pubblica. “Non c’è stato solo un problema di comunicazione – prosegue il presidente della Commissione della gestione – ma anche pratico, di regolamenti: l’obiettivo ultimo è di fare in modo che casi del genere non capitino più”.

La violenza perpetrata dall’ex funzionario – lo ricordiamo – avvenne nei confronti di una ragazza conosciuta nell'ambito delle politiche giovanili del Cantone di cui lui si occupava. Dopo la conferenza stampa si concluderà il lavoro degli esperti esterni: toccherà poi al Gran Consiglio che uscirà dalle urne il 3 aprile decidere quali raccomandazioni indirizzare al Governo.

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