Tre anni di carcere di cui uno da espiare e il resto sospeso con condizionale: è la condanna inflitta mercoledì pomeriggio al frate cappuccino comparso a processo a Lugano per reati di natura sessuale.
L'uomo, un 44enne di origini asiatiche, era attivo al convento della Madonna del Sasso. È stato riconosciuto colpevole per aver molestato sessualmente in tre occasioni una fedele affetta da gravi disturbi psichici, fra il 2018 e lo scorso febbraio.
La Corte presieduta dal giudice Amos Pagnamenta ha confermato anche la coazione sessuale per l'episodio più spinto, oltre agli atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere. Il frate uscirà di prigione nel febbraio 2020, per lui è anche stata ordinata l'espulsione dalla Svizzera per 7 anni.
Frate condannato per abusi
Il Quotidiano 18.12.2019, 20:00