Si avvicina il processo al frate cappuccino che in febbraio era stato arrestato per abusi su una donna disabile. Il Tribunale penale ne ha infatti fissato la data. Il dibattimento, previsto sull’arco di un giorno, si terrà il prossimo 18 dicembre. A presiedere la corte delle Assise criminali sarà il giudice Amos Pagnamenta.
La procuratrice Valentina Tuoni ipotizza i reati di coazione sessuale, molestie e atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere. Due gli episodi accertati. Il primo è avvenuto nel convento dove il religioso viveva, nel Sopraceneri. Il secondo – più grave – a casa della vittima. In entrambi i casi si tratta di palpeggiamenti nelle parti intime.
Il francescano, difeso da Stefano Pizzola, ha ammesso le sue responsabilità, e si trova da tempo in regime di espiazione anticipata della pena. Contro di lui Tuoni chiederà una pena compresa tra i due e i cinque anni di carcere.