Una delle 250 segnalazioni per abuso sessuale ricevute dalla Conferenza dei vescovi svizzeri dal 2010 riguarda il Ticino. Lo ha confermato alla RSI Dante Balbo, della speciale commissione di esperti voluta dalla diocesi di Lugano.
“Il caso ha proseguito il suo iter, come normalmente, alla commissione nazionale. In questo contesto si valuterà un eventuale risarcimento simbolico. Il reato, di per sé, è prescritto”. I fatti, precisa Balbo, “risalgono a mezzo secolo fa”. La vittima, ha inoltre dichiarato Balbo, “era minorenne”, senza peraltro precisare se si trattava di un uomo o una donna e in quale contesto sono avvenuti i fatti.
Dal 2014, ricordiamo, una direttiva della Conferenza dei Vescovi impone la denuncia alle autorità penali civili di ogni segnalazione per abuso sessuale.
RG/SP