Ticino e Grigioni

Accompagnato dalla polizia

Il 36enne investito mortalmente sull'A2 era stato condotto a Varenzo, frazione di Quinto, da una pattuglia

  • 20 novembre 2017, 12:09
  • 23 novembre, 03:32
Aveva chiesto di essere lasciato alla fermata del bus

Aveva chiesto di essere lasciato alla fermata del bus

  • rescue media

Si delineano i contorni di quanto accaduto giovedì notte a Quinto, quando un 36enne bergamasco è stato travolto e ucciso in autostrada. L'uomo, come riporta il Corriere del Ticino, era stato accompagnato da una pattuglia a Varenzo, poco distante dallo svincolo. Come specifica la polizia cantonale, non è stato portato in centrale perché non vi era motivo di farlo.

Gli agenti, sollecitati da una cameriera, erano intervenuti in un bar di Airolo perché l’uomo stava infastidendo gli altri clienti. Una volta sul posto lo hanno prelevato e condotto, appunto, alla fermata del bus della frazione del comune di Quinto, su sua richiesta. Da lì, ha detto loro, avrebbe raggiunto a piedi l’abitazione di un amico.

Tuttavia, il cittadino italiano si è incamminato lungo l’A2, dove, sulla corsia di sorpasso, è stato investito mortalmente.

sulma

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