“Con quest’ultimo atto formale si potrà dare avvio alla realizzazione di un progetto che da tanti anni è atteso dal Cantone e da tutta la regione del Mendrisiotto”. Con queste parole il Municipio di Riva San Vitale annuncia di avere, nella seduta dello scorso 17 ottobre, concesso al Consorzio acquedotto regionale di Mendrisio (ARM) la licenza edilizia per la realizzazione della stazione di potabilizzazione dell’acqua del lago.
Ecco come dovrebbe presentarsi il "corpo tecnico"
La variante del progetto, presentata dall’ARM, commenta il sindaco Antonio Guidali, “andava nella direzione auspicata dal Municipio e dall’opponente che ha ritirato la sua opposizione”. La strada che porta all’acquedotto a lago appare dunque spianata. L’attesa opera, il cui costo stimato è di 60 milioni di franchi (con una tranche di 8 milioni di sussidi cantonali stanziati un anno fa), ha convinto l’autorità.
L’esecutivo si è espresso positivamente sul progetto, in particolare dal punto di vista dell’inserimento paesaggistico grazie alla piantumazione di alberi e a nuovi collegamenti pedonali dalla sponda del lago verso la zona della nuova struttura.