“Abbado aveva una forza d’animo e una determinazione incredibili. Ho imparato da lui una certa gestualità molto efficace senza essere debordante. In questo senso, era uno dei direttori più eleganti che si siano mai visti”. E’ questo il ricordo che ci confida il maestro Diego Fasolis , che abbiamo raggiunto telefonicamente ad Amsterdam dove si trova in tournée con i Barocchisti (ascolta audio a lato).
Proprio ieri sera (domenica), ci ha raccontato, il complesso barocco ha eseguito lo Stabat Mater di Pergolesi. La composizione era stata registrata solo qualche anno fa proprio con Abbado, “c’è quasi una fatalità che lega questi due eventi”.
“Era facile entrare in contatto con il maestro”, sottolinea Fasolis, “non era solo un musicista, ma anche un intellettuale di altissimo livello, con una cultura sconfinata”. “Dal punto di vista ‘sociale’ mi ha insegnato cosa non bisogna fare: ossia, dimenticarsi delle personalità dei singoli musicisti per raggiungere i propri obiettivi".
Esiste un erede di Claudio Abbado? “Ci sono molti virtuosi, ma nessun erede”.
Alessandra Spataro
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Fasolis, l'insegnamento di Abbado
RSI Info 20.01.2014, 12:36
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Fasolis, la collaborazione con Abbado
RSI Info 20.01.2014, 12:35
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Fasolis, il ricordo
RSI Info 20.01.2014, 12:35
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Fasolis, esiste un erede?
RSI Info 20.01.2014, 12:35