Ticino e Grigioni

Addio ad Abbado, il ricordo di Fasolis

Il direttore stabile del Coro della Radiotelevisione svizzera: "Ho imparato da lui una certa gestualità efficace, senza essere debordante"

  • 20 gennaio 2014, 11:53
  • 4 settembre 2023, 21:33
fasolis abbado,rsi-ky.jpg

Diego Fasolis - Claudio Abbado

  • keystone

“Abbado aveva una forza d’animo e una determinazione incredibili. Ho imparato da lui una certa gestualità molto efficace senza essere debordante. In questo senso, era uno dei direttori più eleganti che si siano mai visti”. E’ questo il ricordo che ci confida il maestro Diego Fasolis , che abbiamo raggiunto telefonicamente ad Amsterdam dove si trova in tournée con i Barocchisti (ascolta audio a lato).

Proprio ieri sera (domenica), ci ha raccontato, il complesso barocco ha eseguito lo Stabat Mater di Pergolesi. La composizione era stata registrata solo qualche anno fa proprio con Abbado, “c’è quasi una fatalità che lega questi due eventi”.

“Era facile entrare in contatto con il maestro”, sottolinea Fasolis, “non era solo un musicista, ma anche un intellettuale di altissimo livello, con una cultura sconfinata”. “Dal punto di vista ‘sociale’ mi ha insegnato cosa non bisogna fare: ossia, dimenticarsi delle personalità dei singoli musicisti per raggiungere i propri obiettivi".

Esiste un erede di Claudio Abbado? “Ci sono molti virtuosi, ma nessun erede”.

Alessandra Spataro

Gallery audio - Addio ad Abbado, il ricordo di Fasolis

  • Fasolis, l'insegnamento di Abbado

    RSI Info 20.01.2014, 12:36

Gallery audio - Addio ad Abbado, il ricordo di Fasolis

  • Fasolis, la collaborazione con Abbado

    RSI Info 20.01.2014, 12:35

Gallery audio - Addio ad Abbado, il ricordo di Fasolis

  • Fasolis, il ricordo

    RSI Info 20.01.2014, 12:35

Gallery audio - Addio ad Abbado, il ricordo di Fasolis

  • Fasolis, esiste un erede?

    RSI Info 20.01.2014, 12:35

Correlati

Ti potrebbe interessare