Ticino e Grigioni

Adria potrebbe tornare a Agno

La compagnia slovena in trattative per noleggiare gli aerei ex Darwin. Verso una ripresa delle attività a Lugano?

  • 5 maggio 2018, 22:07
  • Oggi, 01:36
03:21

Venduti i Saab di Darwin

Il Quotidiano 05.05.2018, 21:00

La compagnia aerea Adria, proprietaria di Darwin Airline per pochi mesi fino al fallimento, potrebbe tornare ad operare dall’aeroporto di Lugano-Agno. La clamorosa novità è legata alla vendita dei sei Saab 2000 della fallita società ticinese che andranno (ma la conferma definitiva non c’è ancora) alla Jetstream di Miami. La società americana di leasing ha offerto 16,5 milioni di dollari all’ufficio esecuzione e fallimenti. Fino a oggi si pensava che almeno uno di questi apparecchi sarebbe stato noleggiato dalla bernese Skywork che avrebbe così riattivato la Lugano-Ginevra per la quale ha già la concessione federale, ma non gli apparecchi. Invece potrebbe non andare così.

Un velivolo Adria a Lugano. Un pezzo di passato che potrebbe tornare

Un velivolo Adria a Lugano. Un pezzo di passato che potrebbe tornare

  • @Ti-Press/Gabriele Putzu

A essere interessata ai velivoli ex Darwin c’è infatti anche Adria Airways che sarebbe in trattative con la Jetstream. Entro breve gli sloveni potrebbero così disporre degli aerei più adatti a collegare il Ticino a Cointrin. Ma non solo. Prende sempre più corpo anche l’ipotesi che Swiss, insoddisfatta della gestione di Austrian Airlines dei voli da e per Zurigo, spesso annullati, potrebbe appaltare il collegamento alla stessa. Ciò che riporterebbe a pieno titolo la compagnia slovena a Lugano, indipendentemente dai ragionamenti riguardanti la linea per Ginevra. Skywork potrebbe anche trovare un aeromodello alternativo. Ma se alla fine rinunciasse, la stessa Adria potrebbe operare i voli per conto della nuova compagnia legata alla Lugano Airport SA di cui si parla da un po’.

Contattata dalla RSI, Skywork non ha voluto rilasciare dichiarazioni sullo stato delle trattative e sulla sua strategia. Ogni commento è rinviato a lunedì, giorno in cui all’ufficio esecuzione e fallimenti dovrebbero essere arrivate tutte le offerte per i sei Saab attualmente parcheggiati fra Slovenia, Svezia e Ticino. Andavano inviate per posta entro venerdì.

Diem/CSI/Quot

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