Il partito socialista di Lugano lancia il referendum contro il credito di 5,8 milioni di franchi stanziato lunedì sera dal Consiglio comunale per il rilancio dell'aeroporto ricapitalizzando la LASA. La decisione è stata adottata sabato mattina dai membri del PS cittadino nel corso di un'assemblea straordinaria tenutasi al Palazzo dei Congressi durante la quale si è discusso anche delle elezioni comunali dell'aprile 2020.
Si va pertanto verso una doppia votazione sul tema. Una a livello ticinese dopo che MPS, Verdi e PS hanno deciso di raccogliere le firme per portare i cittadini alle urne sulla decisione del Gran Consiglio di aumentare la partecipazione cantonale al capitale azionario portandola dal 12,5 al 40%. L'altra a livello comunale. Per la riuscita del referendum a Lugano il PS dovrà riuscire a raccogliere 3'000 firme.
Avanti tutta con la lista rossoverde
L’assemblea dei socialisti luganesi ha pure confermato l’intenzione di dar seguito alla decisione assembleare dello scorso 18 settembre, ovvero quella di formare una lista unitaria rossoverde per l’elezione del Municipio luganese il prossimo 5 aprile. La lista, come nel 2016, avrà dei capolista definiti in questo ordine: l’attuale municipale PS Cristina Zanini Barzaghi, un candidato dei Verdi di Lugano e un candidato del Partito Comunista. La lista sarà poi completata da due candidati del PS e da due candidati dei Verdi.
Il partito ha dato infine mandato alla Commissione cerca di presentare due o più candidati alla prossima assemblea del PS Lugano del prossimo 8 gennaio, quando verranno stabiliti i due nomi che affiancheranno Zanini Barzaghi.
Rilancio aeroporto, referendum rossoverde
Il Quotidiano 30.11.2019, 20:00