Ticino e Grigioni

Le strategie del turismo in Ticino

Hotellerie Ticino ha presentato i suoi obiettivi principali: liberarsi dalla dipendenza dalla meteo e contare di più sul piano politico  

  • Oggi, 19:01
  • 43 minuti fa
06:45

Hotellerie Ticino vuole contare di più

SEIDISERA 28.04.2025, 18:00

  • Ti-Press
Di: SEIDEISERA/DC 

Un sondaggio effettuato tra gli oltre 140 associati ha fatto emergere la volontà di avere una Hotellerie Ticino più influente. Un’associazione di categoria più forte al proprio interno, ma pure nelle sue relazioni verso l’esterno. Di suo, l’albergheria riconosce il bisogno di personale qualificato, la sfida nel reclutarlo ma anche nel formarlo. È quanto emerso nel corso dell’assemblea annuale che si è tenuta a Bellinzona. Ai microfoni dei colleghi di SEIDISERA la presidente di Hotellerie Ticino Sonja Frey ha affermato che la formazione è importante per tutti, giovani e adulti. Però, per avere personale qualificato, ci vuole tempo: “Facciamo degli eventi per informare anche al meglio gli alberghi su come formare degli apprendisti, per esempio”, spiega. E precisa: “Dobbiamo però anche avere alberghi che formano. Lì, purtroppo, non siamo ancora dove vogliamo arrivare”.

Le strategie

Servono poi strutture più moderne e si vorrebbe essere sempre meno dipendenti da fattori come il maltempo e il franco forte. Si guarda perciò alla clientela internazionale, quella che non annulla la prenotazione seguendo la meteo. Questo però è un compito di chi fa promozione. “Ci vogliono magari cinque, anche dieci anni e una presenza sempre costante in questi mercati. Una presenza che costa”, spiega Massimo Perucchi, presidente della sezione sopracenerina di Hotellerie Ticino e anche membro di Ticino Turismo. “Quello che stiamo facendo adesso”, spiega, “è cercare di spostare un po’ del budget di Ticino Turismo su questi mercati, togliendolo dal mercato svizzero. Dando l’opportunità alle OTR di riprendere questi budget”.

La “destagionalizzazione”

Tra le strategie di cui si parla da diversi anni, la famosa destagionalizzazione. A questo proposito Massimo Perucchi rivela che da un anno gli studenti della Scuola specializzata superiore alberghiera e del turismo stanno analizzando cosa spinga i turisti svizzeri a varcare il San Gottardo anche fuori stagione, in novembre o dicembre. ”Ecco, sapendo le volontà di un turista in questi periodi possiamo anche muoverci e cercare una destagionalizzazione che funzioni”.

Gli eventi cancellati

Nel corso dell’assemble è stata espressa un po’ di preoccupazione per gli eventi annullati, quelli grandi come il Galà dei Castelli. Per la presidente di Hotellerie Ticino Sonja Frey, la ricetta sarebbe di proporne di più e anche fuori dai classici periodi turistici. Ma per farlo, occorre fare squadra. Con tutti gli attori attivi sul territorio. Politica compresa.

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Il Ticino deve puntare su turisti stranieri e destagionalizzazione

Il Quotidiano 28.04.2025, 19:00

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