La discussione politica dei giorni scorsi sulle pagine dedicate all'identità di genere nell'agenda scolastica 2023/2024 del DECS ha portato ad un contesto di preoccupazione tra le associazioni ticinesi di riferimento della comunità LGBTQIA+.
"Imbarco Immediato", una di queste, è preoccupata per i messaggi di minaccia che corrono sulla rete, rispetto alle tematiche controverse di questa agenda, e ritiene che quelle pagine non siano "propaganda gender di Stato", ma un modo per accrescere la conoscenza su un tema complesso. "sono un punto di partenza", spiega la responsabile Arianna Lucia Vassere, "un vissuto possibile, non un passo indietro".
Domenica il collettivo femminista "Io l’8 ogni giorno" ha reso noto di avere ricevuto una mail con minacce per la quale sporgerà denuncia all'autorità giudiziaria. ll diario, intanto, domani non finirà nelle mani di molte allieve e molti allievi di quinta elementare, su decisione dei Municipi.