Si è conclusa con un decreto di non luogo a procedere l'inchiesta penale nei confronti dell'agente della polizia cantonale che lo scorso febbraio si era ferito in modo grave con la sua pistola, durante una sessione d'esami alla scuola di polizia di Giubiasco. È stato invece riaperto nei suoi confronti il procedimento disciplinare.
Quando era partito il colpo, che lo aveva ferito in modo grave alla testa, era in aula nelle vesti di supervisore. Le indagini coordinate dal procuratore pubblico Moreno Capella non avrebbero permesso di chiarire come mai il 44enne abbia premuto il grilletto. L'uomo - secondo nostre informazioni - ha sempre dichiarato di ricordare poco dell'accaduto.
Gendarme ferito
Il Quotidiano 27.02.2018, 20:00
È stato però stabilito, ci spiega il servizio comunicazione della polizia, che l'incidente è stato causato da una negligenza da parte dell'agente. Proprio per questo il comando della polizia cantonale ha riavviato il procedimento disciplinare nei suoi confronti e richiesto al Consiglio di Stato la sua sospensione. Il 44enne per il momento non è quindi operativo.