I contadini ticinesi sono preoccupati per il crescente disimpegno finanziario della Confederazione nei confronti del settore agricolo. Riuniti sabato in assemblea a Biasca, i delegati dell’organizzazione di categoria hanno chiesto che i contributi tornino a "sostenere maggiormente la produzione, più che la tutela del paesaggio".
Tra le risoluzioni votate figura pure la richiesta a Berna di ritornare sui suoi passi in merito alla ristrutturazione di Agroscope. Ristrutturazione che che non risparmierà il Ticino.
“Per noi il centro di ricerca in Ticino è di fondamentale importanza perché ci permette di meglio affrontare battaglie importanti contro la flavescenza dorata o la suzukii”, ha ricordato Sem Genini, segretario dell’Unione contadini ticinesi.
CSI/bin
Dal Quotidiano:
CSI delle 18.00 del 30 aprile 2016: il servizio di Daniela Giannini