L’interesse degli allievi e delle allieve di scuola media per l’apprendistato è in aumento, così come si conferma l’interesse per molti apprendisti e apprendiste nel proseguire gli studi dopo la formazione di base. Sono dati che emergono dai risultati dei sondaggi annuali del Dipartimento ticinese dell’educazione presentati giovedì a Bellinzona.
“L’interesse da parte dei giovani c’è, e c’è anche l’interesse da parte delle aziende”, afferma ai microfoni della RSI Oscar Gonzalez, aggiunto al direttore della Divisione della formazione professionale. “L’aspetto più difficile è abbinare domanda e offerta, ma sicuramente stiamo lavorando nella giusta direzione e i dati lo mostrano. Ci sono più giovani che sono per lo meno interessati alla formazione professionale. Chiudiamo la campagna con un esubero di posti offerti”.
Ed è difficile far combaciare domanda e offerta perché, alla fine le richieste, tendono sempre in alcune direzioni specifiche. “Sono una quindicina le professioni più gettonate - prosegue Gonzalez - ovvero l’impiegato di commercio, il muratore, l’elettricista, l’addetto alla logistica e alcune professioni nel sanitario. Sono questi gli impieghi che catalizzano forse quasi il 50% di tutti i contratti, ma poi c’è anche tutta una realtà molto vasta e molto interessante di nuove professioni, che va conosciuta e che quindi va anche promossa. La strada è ancora lunga”.
“Attualmente abbiamo poco più di 800 nuovi contratti stipulati”, conlude Gonzalez. “Dovremmo arrivare a circa 2’500. Quindi abbiamo un’estate molto calda all’orizzonte, in cui ci impegneremo sia con le associazioni, ad offrire sempre più posti, così come coi ragazzi nel sostenerli per fare in modo che possano trovare la propria via”.