Airbnb, in vigore la nuova procedura

In Ticino è formalmente in vigore da oggi, martedì, la nuova procedura per gli alloggi dati in affitto per i turisti sulle piattaforme online come Airbnb. Si tratta di una regolamentazione che getta le basi per un maggiore controllo del settore. I proprietari sono ora chiamati a registrarsi con un numero identificativo. La legge è in vigore, ma è previsto un anno di tempo per richiedere il numero, che dovrà poi apparire in ogni annuncio online.

Gli alloggi che finora sottostavano alla legge sugli esercizi alberghieri e la ristorazione, lo ricevono in automatico questo identificativo, gli altri dovranno registrarsi online su una piattaforma creata dall'agenzia turistica ticinese. Poi saranno i comuni a dover validare le procedure e concedere l'idoneità degli spazi.

Qualche dubbio, in questo senso, rimane, spiega Paola Bernasconi, segretaria comunale di Ascona: "Il problema è legato al fatto che la legge sulle abitazioni secondarie permette il passaggio, da primaria a secondaria, in modo libero. Mentre l'attività di Airbnb è commerciale. Quindi dal momento in cui un'abitazione diventa attività commerciale, esce dalla quota di abitazione secondarie e la riconversione non è più garantita. Il Cantone non ci ha dato delle risposte soddisfacenti che ci permettono di rispondere con cognizione di causa ai cittadini".

Sandro Montorfani, direttore della divisione edilizia privata di Lugano, ricorda che qualora ci siano dai 4 posti letto in su, entra in gioca la legge sugli esercizi alberghieri e la ristorazione. Inoltre per alloggi più piccoli in zone discoste, potrebbe essere più difficile certificare l'idoneità: "Per certi edifici degli anni Settanta, il documento per l'abitabilità non è reperibile. Bisogna capire se sarà necessario fare un sopralluogo per ognuno di questi casi", sintetizza Montorfani.