La presenza in Ticino della zanzara tigre risale almeno al 2003. Il temuto e fastidioso insetto, originario del sud est asiatico, è un potenziale vettore di malattie gravi come la febbre del Nilo, la dengue o la chikungunya.
Dal 2000 è attivo in Ticino un gruppo di lavoro che si occupa di contrastarne la diffusione. Un impegno importante, riconosciuto anche a livello federale, che oltre confine ha incontrato fino ad oggi poco sostegno.
Una situazione che potrebbe presto cambiare considerato che “su nostra sollecitazione la Regio Insubrica ha deciso di istituire una tavola tecnica di specialisti per studiare la situazione”, ha dichiarato Mauro Tonolla, responsabile del gruppo di lavoro ticinese, collaboratore dell'Istituto cantonale di microbiologia e docente all'Università di Ginevra.
Un insetto presente in Lombardia
Se inizialmente l’insetto era presente in Ticino solo in modo puntuale ed era facile da eliminare, nel 2007 ci siamo resi conto che questa zanzara si era insediata stabilmente a ridosso della frontiera, in provincia di Como”, sottolinea Eleonora Flacio. membro del gruppo di lavoro, secondo cui “La sorveglianza preventiva, basata sulla cattura con trappole e sull'eliminazione sistematica dei focolai, diventava insufficiente senza un intervento da parte delle autorità comasche”.
In Italia la problematica viene attualmente seguita in modo differenziato a seconda dei comuni. In alcuni di sono state adottate ordinanze che prevedono dettagliate misure di lotta, altrove si temporeggia.