Poco dopo le 11 alla scuola cantonale di commercio una docente è stata minacciata da un allievo, forse con un’arma. A confermarlo dopo le prime indiscrezioni è stata la polizia cantonale, con un comunicato in cui ha riferito che non vi sono stati feriti.
Per ragioni di sicurezza lo stabile è stato evacuato, in collaborazione con le autorità scolastiche. L’allievo, un minorenne, è stato fermato verso le 11.30 all’interno dell’istituto scolastico. Gli accertamenti del caso sono in corso e pertanto per il momento la struttura scolastica rimane chiusa, secondo nostre informazioni anche per permettere agli inquirenti di cercare un’eventuale arma.
Operazione di polizia a Bellinzona, evacuata la Scuola cantonale di commercio
RSI Info 03.06.2024, 12:18
Secondo nostre informazioni nel pomeriggio i vertici del DECS incontreranno quelli della scuola, per fare il punto della situazione e capire come gestire questo momento delicato.
Le testimonianze degli allievi
La maggior parte degli allievi e docenti erano stati radunati momentaneamente nell’area del Palabasket, fuori e dentro, aspettando indicazioni da parte della polizia.
Da noi raggiunta una studentessa ci ha riferito dell’agitazione e dello spavento al momento dell’evacuazione. “Io non ho sentito spari. Ora comunque siamo tranquilli, aspettiamo”.
Radiogiornale delle 12.30 del 03.06.2024: la testimoninza di un allievo
RSI Info 03.06.2024, 12:54
Contenuto audio
“Siamo stati radunati in palestra, mi sento abbastanza tranquillo: hanno evacuato tutti dalle classi – ha spiegato un altro ragazzo ai nostri microfoni – Ma ho visto alcune persone abbastanza intimorite, ma io mi sento abbastanza tranquillo, anche se non so bene cosa sia successo”.
Studenti e allievi fuori dalla palestra
“Non sappiamo bene cosa sia successo: alcuni compagni hanno provato a chiedere ai poliziotti ma hanno risposto che non potevano dirlo. Io personalmente non ho visto nessuno armato: girano delle voci ma io personalmente non ho visto nulla, se non dei poliziotti armati abbastanza pesantemente”.
Evacuata la Commercio di Bellinzona
Telegiornale 03.06.2024, 12:30
La sventata strage nel 2018
La scuola cantonale di commercio era già stata al centro della cronaca nel 2018: il 10 maggio un 19enne ticinese fu arrestato dopo avere manifestato (pure sui social network) la volontà di compiere un attacco omicida, pianificato per il martedì successivo, durante gli esami. Il ragazzo aveva appena comprato diverse munizioni, da utilizzare con le armi custodite in casa. All’epoca tutto era partito da una segnalazione di una compagna di classe, che temeva che il ragazzo potesse togliersi la vita e aveva quindi avvertito la direzione che, a sua volta, aveva coinvolto gli inquirenti. Ma nessuno immaginava che l’allora 19enne stesse pensando a fare una carneficina nell’istituto.
Dopo l’arresto, il giovane era poi finito a processo per atti preparatori di assassinio plurimo, reato del quale è stato riconosciuto colpevole e per questo condannato a sette anni e mezzo di reclusione, la pena massima prevista dalla legge, che è stata sospesa in favore di una misura di presa a carico psichiatrica intensiva.
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