A seguito dell’allerta meteo diramata da MeteoSvizzera, le autorità ticinesi stanno mettendo in atto le misure necessarie per l’evacuazione nell’Alta Vallemaggia di coloro che si trovano all’interno delle zone a rischio e già colpite dalle recenti ondate di maltempo. Lo conferma ai microfoni della RSI il capo della sezione del militare e della protezione della popolazione ticinese.
“Lo Stato maggiore regionale di condotta è al tavolo con i responsabili dei due municipi di Cevio e Lavizzara per definire chi ancora si trova all’interno delle zone di pericolo, contattarle e verificarne le condizioni, relativamente a quella che sarà la situazione nel corso della notte e nella giornata di domani, venerdì”, riferisce Pedevilla. “Prese queste misure, sarà possibile evacuare chi lo vorrà ancora in serata (di giovedì ndr) dalla Val Bavona con un ponte aereo, per poi riportare al domicilio al momento in cui sarà possibile ripristinare il collegamento, nella serata di domani piuttosto che in quella di domenica”.
Meteosvizzera ha lanciato un’allerta di livello 4 per possibili temporali su tutto il territorio del Canton Ticino, nel Moesano e in Val Bregaglia a partire dalle 06.00 di domani mattina e fino alla mezzanotte di venerdì. La fase più intensa dei rovesci è attesa domani, venerdì, tra le 10.00 e le 18.00. Da questa sera, quindi, in Alta Vallemaggia, si procederà a sfollare chi ne facesse richiesta.
“Le attuali condizioni idrogeologiche, lo stato di avanzamento delle singole messe in sicurezza, l’attuale deflusso delle acque nei pressi delle abitazioni e la morfologia del territorio” hanno portato lo Stato Maggiore Regionale di Condotta (SMRC) a disporre “da venerdì, ore 06.00, un’evacuazione dei residenti, per la Val Lavizzara via terra, per le zone al di sopra della frana di Fontana vi sarà la possibilità di essere evacuati per via aerea”. Lo si legge nel comunicato diffuso nel tardo pomeriggio di giovedì.
Le misure precauzionali dello Stato Maggiore Regionale di Condotta
Le località interessate dalle misure, come indica la nota diramata dal Dipartimento delle istituzioni, sono:
Roseto, limitatamente alle abitazioni nei pressi del fiume Bavona
Fontana in Val Bavona
Piano di Peccia: parte del nucleo di Sant’Antonio, Rünee Basso e, sulla sponda destra del fiume di Peccia nelle vicinanze del riale proveniente dall’Alpe di Sovenat, zona Cappellina della Neve, nonché l’area Grotto Pozzasc
località Bola-Croisa nei pressi di Mogno (Ri di Röd)
l’abitato di Prato Sornico nei pressi del riale Scudau
Broglio, zona Campasc
Le località interessate dalle misure in zona Lavizzara
Le località interessate dalle misure in zona Bavona
Non sono previste modifiche o chiusure in relazione al transito veicolare all’interno della parte alta della Vallemaggia., prosegue il comunicato. Per quanto attiene il passaggio sulla passerella in zona Visletto, sia per i veicoli leggeri sia per i pedoni non sono previste limitazioni. Puntuali restrizioni, anche totali, possono essere previste su tutto il territorio toccato, in base all’evoluzione della situazione. La messa in atto delle misure è puntuale ed è basata sulla situazione pregressa e sull’allerta meteo di grado 4 emanata dall’Ufficio federale di meteorologia e climatologia.
Anche in Mesolcina la situazione viene costantemente monitorata e si è pronti a intervenire in caso di evento maggiore. Dovesse alzarsi eccessivamente il livello del fiume Moesa, è inoltre possibile la chiusura del tratto autostradale in zona Boffalora, riaperto una settimana fa.
Notiziario
Notiziario 11.07.2024, 16:00
Allerta maltempo su Ticino, Moesano e Val Bregaglia
Telegiornale 11.07.2024, 20:00
Vallemaggia: evacuazione preventiva
Il Quotidiano 11.07.2024, 19:00