Vedova chiede un indennizzo di 400'000 franchi per la morte del marito impiegato nell'azienda
La giustizia tornerà ad occuparsi di impiegati della Ferrovia Berna-Lötschberg-Sempione (BLS) vittime dell'amianto: la vedova di un operaio ha infatti inoltrato una denuncia civile contro la compagnia e chiede un indennizzo di circa 400'000 franchi per la morte del marito, causata dall'inalazione del minerale.
La BLS era consapevole dalla metà degli anni Settanta dei rischi dell'amianto, ha detto Martin Hablützel, avvocato della donna, confermando una notizia pubblicata dal SonntagsBlick. Il legale ritiene che una dozzina di operai delle officine del deposito di Bönigen (BE) sia deceduta in seguito al contatto con polveri della sostanza cancerogena.
La società, che oggi non era ancora a conoscenza dell'inoltro della querela, ha sempre affermato di aver seguito tutte le prescrizioni di sicurezza in relazione all'amianto.