Una nuova manifestazione contro le norme anti-Covid si è svolta oggi, sabato, in Ticino, questa volta a Locarno, dove alcune centinaia di persone si sono date appuntamento alla rotonda per poi dirigersi in Piazza Grande, per partecipare a una conferenza intitolata “Homo Pandemicus, quo vadis?”.
La manifestazione, autorizzata, è stata organizzata dal gruppo Amici della Costituzione – contrari all’estensione dell’obbligo del certificato Covid e all’origine dei referendum contro la Legge Covid-19 – ed è stata promossa, come in altre occasioni, soprattutto via social network e canali Telegram (anche in lingua tedesca).
dalla tv
Alcuni dei partecipanti hanno sfilato indossando campanacci e tipici abiti svizzeri, scandendo slogan critici soprattutto nei confronti del capo del Dipartimento federale dell’interno e responsabile della sanità Alain Berset.
Inizialmente diffuse in Svizzera interna, manifestazioni del genere sono sempre più frequenti anche a sud delle Alpi, dove nelle ultime settimane già tre raduni di persone contrarie alle misure varate per contrastare la pandemia di SARS-CoV2 (nuovo coronavirus, ndr.) sono stati organizzati a Bellinzona.
Divisi dal vaccino
La trasmissione 60 minuti di lunedì scorso è stata dedicata al tema della vaccinazione anti-Covid-19 e alle divisioni che si stanno creando all'interno della società. Al dibattito in studio hanno partecipato: Michele Mattia, psichiatra; Enos Bernasconi, vice primario e capo servizio di malattie infettive all'Ospedale regionale di Lugano; Roger Nordmann, consigliere nazionale socialista; Fabio Regazzi, consigliere nazionale del PPD e Sergio Morandi, membro del gruppo "Amici della Costituzione".
Oltre 800 persone a Locarno
Telegiornale 02.10.2021, 22:00
Egoismo universale - Divisi dal vaccino
60 minuti 27.09.2021, 21:05