Ticino e Grigioni

Andarsene con eleganza

Amministrazione After-Life permette di concludere l'ultimo capitolo della vita con la giusta dignità - VIDEO

  • 3 agosto 2015, 08:06
  • 7 giugno 2023, 11:08
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Una grande sensibilità per gestire un'attività delicata

RSI 29.07.2015, 12:10

Chi si occuperà del mio animale domestico quando non ci sarò più? Chi sgombrerà il mio appartamento e avviserà il mio padrone di casa? Chi pagherà le ultime bollette? Sono solo alcune delle grandi preoccupazioni delle persone che si avvicinano al periodo conclusivo della loro vita e che Alessandra Vaghi si propone di alleviare. Alessandra, contabile di professione, si è infatti accorta della mancanza, in Ticino, di una figura professionale che si occupi di tutta l'amministrazione burocratica e logistica successiva al decesso di una persona. Amministrazione After-Life, questo il nome dell'attività che ha fondato, nasce proprio per colmare questa lacuna e per aiutare tutte le persone che, in seguito alla scomparsa di un proprio caro, non hanno il tempo né la lucidità per sbrigare tutte le pratiche necessarie. "Purtroppo ho avvertito in prima persona questo bisogno, quando, un giorno dopo Natale, è morto mio suocero e io e mio marito ci siamo trovati a dover gestire tutto quello che era rimasto - racconta Alessandra - È questo episodio che mi ha spinto a cercare un sistema che sgravi i famigliari in momenti così delicati e che permetta di ottimizzare la comunicazione con tutti gli enti coinvolti".

Alessandra Vaghi

Alessandra Vaghi

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L'avvio dell'attività - "Devo confessare che non avevo un piano preciso - ammette Alessandra -. Mi ero presa un periodo per me stessa, perché a un certo punto della vita serve, così mi sono messa a scrivere la mia brochure e, passo dopo passo, mi sono resa conto che al di là dell'amministrazione e della burocrazia, ogni persona ha un appartamento pieno di oggetti personali: i mobili, i vestiti, le stoviglie, gli animali…tutto ciò rimane e pertanto bisogna provvedere a sgomberare, ricollocare o magari regalare. Io mi sono posta il problema anche dei generi alimentari, perché solitamente un anziano quando va a fare la spesa fa la scorta, perciò quando ti ritrovi con una dispensa piena cosa fai? Butti tutto? No, ci sono delle associazioni che ritirano gli alimenti a lunga scadenza, ridistribuendoli poi a persone che ne hanno bisogno. È un po’ come un puzzle, pezzo dopo pezzo, seguendo il filo di questi ragionamenti si è costruita la mia attività". Alessandra si è poi rivolta a una società operante nella consulenza aziendale a cui ha presentato il suo progetto, che è stato ritenuto unico e innovativo. La piccola impresa è ancora agli inizi, ma alcuni partner sono già stati selezionati: "Ho scelto una ditta di traslochi dove lavora una persona che ho conosciuto e che penso abbia la sensibilità giusta. La delicatezza è fondamentale perché se per noi sgomberare vuol dire portare via degli oggetti, per le persone coinvolte significa invece portare via quella che era la vita della persona che se n'è andata. La preoccupazione più grande dei miei clienti è forse quella inerente gli animali domestici, compagni di una vita. Per tranquillizzarli mi sono rivolta a un'associazione animali che garantirà loro lo stallo, nel caso in cui parenti e amici non volessero adottare il gatto o il cane rimasto orfano. In un secondo tempo mi occuperò personalmente di cercare una nuova famiglia a cui affidarli. Questo perché chi ha un amico a quattro zampe può immaginare cosa voglia dire doverlo lasciare" , conclude Alessandra.

Un servizio rivolto agli anziani, ma non solo - "La mia attività ha incuriosito principalmente gli anziani, ma ho ricevuto un riscontro positivo anche da altre tipologie di persone. Una mamma di un ragazzo paraplegico mi ha contattato, spiegandomi che quando lei verrà a mancare vorrebbe che ci fosse qualcuno pronto a sostenere il figlio, occupandosi di tutto ciò che lui non sarà in grado di svolgere da solo. È un servizio utile anche per persone che sono completamente sole - continua Alessandra - o anche per le famiglie con figli all'estero che sono spesso confrontate con grandi preoccupazioni e si domandano come agire nel caso dovesse capitare una tragedia: come procedere per far rientrare un figlio dall'America, piuttosto che dall'Inghilterra? Ecco che, in casi delicati come questi, intervengo io, fornendo tutto l'aiuto necessario".

Camilla Luzzani

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