Ticino e Grigioni

"Aria di criptovalute al casinò"

Un evento promozionale con premi in bitcoin. Potrebbe essere solo un primo passo, ma spingersi oltre esporrebbe anche a dei rischi

  • 27 ottobre 2022, 19:20
  • 9 settembre 2023, 08:42
Il casinò di Lugano accetta criptovalute come mezzo di pagamento, ma solo nella ristorazione

Il casinò di Lugano accetta criptovalute come mezzo di pagamento, ma solo nella ristorazione

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Di: Francesca Calcagno/pon

Il Casinò di Lugano apre uno spiraglio alle criptovalute e non solo come mezzo di pagamento al ristorante. Lo fa con un gioco speciale dedicato ai partecipanti del Forum sulle criptovalute che si terrà a Lugano venerdì e sabato. "Non scommettono con le criptovalute ma ricevono un premio promozionale in bitcoin. È un inizio, si comincia a respirare aria di criptovalute al casinò", afferma l'amministratore delegato Paolo Sanvido, lasciando intendere che ci si potrebbe spingere oltre: "Siamo in contatto con tanti operatori e produttori e vediamo che sta arrivando. Un domani, con le giuste autorizzazioni, potremmo essere un casinò test per le prime slot machine in bitcoin".

"Bisogna fare le cose bene, rispettando le leggi (...) ma anche avere spirito innovativo e imprenditoriale e trovare le novità che possano confermare Lugano come punto di riferimento mondiale nello sviluppo delle criptovalute", spiega ancora Sanvido al microfono della RSI. Senza perdere di vista i pericoli e dimenticare che "uno dei pilastri su cui si basa la licenza è la reputazione" e sotto questo profilo non ci si possono permettere dei danni.

Le criptovalute monete da casinò a Lugano

SEIDISERA 27.10.2022, 20:26

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L'ingresso di questo mezzo di pagamento in una casa da gioco, se ci si volesse spingere oltre questa operazione di marketing, non sarebbe infatti privo di problemi. "La decisione di autorizzare o meno le criptovalute come mezzo di pagamento necessita di una domanda completa, precisa e convincente che illustri le misure adottate per prevenire i rischi legati al riciclaggio di denaro e per garantire l'origine lecita dei soldi e la gestione delle transazioni in valuta estera", ha spiegato il segretariato della Commissione federale delle case da gioco in una risposta scritta alla RSI. Una presa di posizione ufficiale su questo tema non c'è ancora stata, perché nessuno dei 21 casinò svizzeri, nemmeno Lugano, ha formalizzato una domanda.

La società, afferma poi il presidente della stessa Commissione, Fabio Abate, deve valutare i rischi anche sotto un altro aspetto, quello puramente finanziario, "poiché è chiamata a garantire basi di solidità finanziaria per poter esplicare la sua attività". E il valore delle criptovalute è estremamente volatile.

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