Nel 2010 il Gran Consiglio aveva approvato l'idea, mai concretizzata, di un assegno nascita di mille franchi. Ora il Ticino potrebbe introdurre una misura simile, che peraltro esiste già in vari altri cantoni, come ha spiegato il direttore del Dipartimento sanità e socialità Paolo Beltraminelli. "Non è proprio un assegno di nascita, ha detto il consigliere di Stato, si tratta di un assegno che vuole essere un supporto alle famiglie al termine del congedo maternità, quando viene a mancare questo congedo. L'importo deve essere studiato nel dettaglio ma sarà tra i 3500 e i 4000 franchi per il primo anno del figlio. Sarà esteso non solo ai ceti bassi ma anche per il ceto medio e vi sarà un tetto massimo di reddito.
Questo assegno parentale è una delle misure di accompagnamento alla riforma fiscale elaborata dal Dipartimento delle finanze e dell'economia (DFE), dopo la bocciatura a livello nazionale della riforma tre delle imprese. Già allora era previsto di destinare una ventina di milioni in ambito sociale, in particolar modo alle famiglie, per conciliare meglio lavoro e cura dei figli.
Il tutto è a carico delle aziende e in cambio di sgravi fiscali. Con la nuova riforma fiscale si vuole riproporre lo stesso meccanismo. Rispetto al pacchetto proposto qualche mesa fa, il DSS propone ora di sostenere i Consultori donna-lavoro - due in Ticino. Questi - ricordiamo - entro il 2019 perderanno i finanziamenti federali. "Il nostro aiuto va alle famiglie ed al potenziamento dei servizi e delle strutture di accoglienza ma vogliamo soprattutto lavorare con le aziende e con chi si occupa di promuovere la conciliabilità lavoro-famiglia, come i consultori che perderanno l'aiuto da Berna". Se per gli assegni parentali si stima che serviranno 7-8 milioni, ai consultori potrebbero andare tra i 50 e i 70 mila franchi. Sia la riforma fiscale cantonale del DFE, sia il pacchetto di misure sociali promosso dal DSS, devono comunque ancora essere approvate dal governo che ne discuterà nelle prossime settimane.
CSI/sdr
CSI 18.00 del 22.08.2017 — Il servizio di Amanda Pfändler
RSI Info 22.08.2017, 20:01