Uno dei motivi per cui è intervenuto il Governo in Ticino, riducendo la durata della quarantena, è l'alto numero di persone bloccate a casa, che sta creando non pochi problemi a enti e aziende che erogano servizi essenziali, come quello delle cure a domicilio. "Ci sono delle ripercussioni, abbiamo del personale che al momento è a casa in quarantena o in isolamento, sono circa il 10%", spiega Martina Morandi, direttrice di Senevita Casa Ticino.
Assenze già problematiche in un periodo in cui una parte del personale è in vacanza. Per garantire il servizio agli anziani tocca dunque ricontattare alcuni collaboratori: "Il personale è molto flessibile e capisce la situazione, c'è chi è rientrato da congedi e si è reso molto disponibile dove necessario", prosegue Morandi.
Il tracciamento dei contatti è costante. I protocolli sono rigidi per chi lavora a contatto con persone anziane e la gestione delle risorse umane rimane impegnativa, anche per garantire i dovuti turni di riposo. I turni di lavoro subiscono variazioni costanti, ma si cerca di garantire all'utenza lo stesso personale o figure già conosciute in precedenza.
L'incertezza dei contagi costringe però ad avere un piano alternativo: la ricerca di personale per eventuali assunzioni nel caso in cui le assenze per covid non fossero più sopportabili.