Balerna: "Bisogna capire cosa sia successo"

Il 15enne seduto sul marciapiede del binario 2 che giovedì sera attorno alle 23 è stato colpito dalla locomotiva di un treno mercin ella stazione di Balerna, era un richiedente l'asilo marocchino e da nostre informazioni sappiamo che alloggiava al centro Pasture di Balerna-Novazzano. La notizia ha lasciato sgomenti in molti: sul web è stato ampio il cordoglio e parole di solidarietà sono state espresse pure nei confronti del macchinista che non ha fatto in tempo a frenare.

Luca Pagani, sindaco di Balerna, ha rammentato ai microfoni della RSI che la vita di un ragazzo non può e non deve finire in questo modo. "Adesso bisognerà capire bene cosa è successo - riferisce Pagani - capire e poi valutare con la SEM (Segreteria di Stato della migrazione), con la quale collaboriamo, se le istruzioni date sono sufficienti o se bisogna fare maggiore prevenzione per rendere attenti ai pericoli legati all'esercizio ferroviario".

Questo anche alla luce del fatto che non è la prima volta che uno straniero muore per un incidente alla stazione ferroviaria di Balerna: Nel 2017 un migrante del Mali era rimasto fulminato sul treno. Nel 2018, invece, un altro migrante era stato investito mortalmente dal treno mentre camminava lungo i binari. Seppur maggiorenni, anche loro giovani. Erano poi stati sepolti al cimitero di Balerna.

Il giovane in questione, dovrebbe essere un minorenne non accompagnato, si presume fosse arrivato dall'Italia e che fosse in Ticino da un po' di tempo, sembra pure avesse problemi di salute forse a causa di un incidente. I richiedenti l'asilo minorenni non accompagnati sono 32 in Ticino per una fascia di età che va dai 15 ai 17 anni. Sono giovani seguiti tutti i giorni dalle sette del mattino fino alle dieci di sera, come ha confermato la SEM. Dopo questo orario e fino al mattino è garantita un'assistenza notturna, quindi in teoria i ragazzi non sono mai soli.

Proprio questo ultimo particolare ha sorpreso l'avvocata Immacolata Iglio Rezzonico, che da anni difende i diritti dei richiedenti l'asilo. "Mi ha stupito molto sapere che era fuori dal centro da solo, riferisce, vi sono controlli molto stretti con guardie oltre che con operatori del centro".