Alcuni clienti di BancaStato sono stati oggetto negli scorsi giorni di una truffa legata alla clonazione del sito e-banking dell’istituto.
Da noi contattato, il Ministero pubblico ticinese conferma che a seguito di una frode informatica - la creazione di un portale replicato - e di numerose denunce, è stato aperto un procedimento penale, al momento nei confronti di ignoti. Le ipotesi di reato sono di acquisizione illecita di dati, accesso indebito ad un sistema di elaborazione dati, danneggiamento di dati, abuso di un impianto per l’elaborazione, sottrazione di dati personali e riciclaggio di denaro.
Circa gli importi sottratti il Ministero pubblico non fornisce cifre. Ad ogni modo le perdite dovrebbero essere nell’ordine di alcuni milioni di franchi e le vittime, stando a nostre informazioni, una dozzina sui 65’000 utenti. Intanto, nel quadro dell’inchiesta, sono stati disposti i necessari accertamenti e sono state emesse più richieste di assistenza internazionale in materia penale.
“Siamo in contatto con la polizia, ma non è BancaStato che è stata truffata, ma i clienti, che si sono costituiti parte civile. Il sistema della Banca non è stata violato. Clonando il sistema di e-banking sono riusciti a carpire i dati che hanno poi utilizzato”, spiega il direttore generale dell’istituto Fabrizio Cieslakiewicz. “Una cosa molto spiacevole. Sempre di più in tutti i campi clienti e cittadini devono prestare la massima attenzione” per non cadere in frodi.
Per contrastare il caso di “phishing”, si legge in un comunicato, la banca ha preso misure immediate insieme agli specialisti del fornitore di servizi informatici. Determinate utenze sono state sospese in maniera cautelativa e sono invitate a contattare il supporto telefonico fornito (091/803.77.99)
frode informatica, vari clienti danneggiati
Il Quotidiano 17.10.2023, 20:18
Banca Stato: frode milionaria ai danni dei clienti
SEIDISERA 17.10.2023, 18:09
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Notiziario delle 17:00 del 17.10.2023
Notiziario 17.10.2023, 17:08
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I consigli di BancaStato
• Custodire gelosamente le credenziali di accesso (numero di utenza e password)
• Inserire sempre manualmente “www.bancastato.ch” o “www.inlinea.ch” nella barra degl indirizzi del browser
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• Verificare che la connessione sia sicura (presenza dell’icona a forma di lucchetto con il nome dell’istituto finanziario e del dominio corretti)
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