"Non è il partito cantonale che deve andare ad interessarsi a quanto succede nelle sezioni. Non è mai una buona idea. Lo si è visto bene in passato, quando si è cercato di farlo".
E' con queste parole che Alex Farinelli, capogruppo in Parlamento e sindaco di Comano, commenta venerdì lo sfogo del vicesindaco PLR di Lugano, Michele Bertini, che al CdT ha detto di essere stato "lasciato solo dal partito", dopo che la presidente sezionale Giovanna Viscardi ha rassegnato le sue dimissioni lo scorso 28 di marzo. Aggiungendo inoltre: "Quanto ho vissuto negli ultimi mesi mi spinge a chiedermi qual è la compatibilità dei miei valori con un ruolo attivo all'interno di questo partito".
"E' chiaro però - aggiunge Farinelli - che dispiace che ci siano questi problemi. E sicuramente vale la pena sedersi attorno ad un tavolo e vedere se in un qualche modo si possono risolvere". "Perché Michele è una persona in gamba e capace. Ed è un po' un peccato che in questo momento viva una situazione difficile", conclude.
Le dichiarazioni di Bertini faranno discutere ancora, visto che stasera l'assemblea del PLR luganese è chiamata ad eleggere il nuovo presidente sezionale, Guido Tognola.
EnCa