Manuele Bertoli sarà il prossimo presidente della Commissione federale della migrazione, organo consultivo extraparlamentare che “si occupa delle questioni sociali, economiche, culturali, politiche, demografiche e giuridiche che emergono in seguito a movimenti migratori di portata internazionale e che interessano anche la Svizzera e la sua popolazione”. La nomina da parte del Consiglio federale è stata decisa nella seduta di mercoledì e comunicata oggi, venerdì. Bertoli succederà a partire dal 1° gennaio 2024 a Walter Leimgruber, che lascia l’incarico dopo 12 anni.
“Nel suo impegno politico”, si legge nella nota stampa dell’Esecutivo, “Bertoli si è occupato a fondo di questioni legate alla migrazione, in particolare della formazione e della partecipazione sociale dei giovani immigrati”.
Laureato in diritto all’Università di Ginevra, il 62enne Bertoli prima di sedere nel Consiglio di Stato ticinese dal 2011 all’aprile di quest’anno era stato segretario regionale dell’Associazione svizzera degli inquilini e direttore di Unitas, l’associazione di ciechi e ipovedenti. Per 11 anni, inoltre, è stato presidente del Forum per l’italiano in Svizzera, alla cui costituzione aveva partecipato nel 2011.
Notiziario 15.00 del 24.11.2023