Tre agenti della polizia comunale di Biasca sono stati condannati perché si portavano a casa la selvaggina.
In alcune occasioni, come anticipato stamane da laRegione, dopo che gli ungulati erano stati investiti, anziché avvisare i guardacaccia, ne hanno dichiarata la fuga. Poi hanno fatto intervenire un macellaio loro complice, tenendo per loro la carne, che invece sarebbe dello Stato.
I tre agenti sono stati condannati dal PG Andrea Pagani per abuso d’autorità, favoreggiamento e violazione della Legge federale sulla caccia, con pene pecuniarie sospese condizionalmente e multe di 300 franchi. Condannato anche il macellaio.
Il municipio di Biasca, nel pomeriggio, confermando che "i tre agenti sono stati condannati", aggiunge che "ritiene doveroso ribadire" la sua piena "fiducia nell’operato della polizia".
joe.p.