Ticino e Grigioni

Boccata d'ossigeno per il turismo

Albergatori e ristoratori ticinesi si esprimono in toni relativamente positivi dopo la stagione estiva e autunnale

  • 27 novembre 2019, 19:10
  • 22 novembre, 20:35
02:46

CSI 18.00 del 27.11.2019 Il servizio e le interviste di Daniela Giannini

RSI Info 27.11.2019, 18:37

  • © Ti-Press / Davide Agosta
Di: CSI/Swing 

Gli albergatori e ristoratori ticinesi, intervistati per un’indagine del KOF nel mese di ottobre, si esprimono con toni relativamente positivi. Dopo quasi due anni si rileva infatti un aumento dei pernottamenti e del volume delle vendite, che supporta inoltre un miglioramento della situazione reddituale.

In prospettiva della stagione invernale però la situazione sembra piuttosto volta a un peggioramento, che questa volta potrebbe condizionare in maniera un po’ meno generalizzata il comparto.

L’ultima volta in cui la maggioranza di albergatori e ristoratori attivi in Ticino avevano riscontrato una crescita delle vendita su base annua era il mese di gennaio del 2018.

A livello di zone turistiche si evidenzia in positivo la zona turistica del Lago di Lugano, mentre non migliora la situazione nella regione del Lago Maggiore. Andando verso i mesi invernali, le previsioni rispetto ai volumi di vendita sono più caute, anche se rispetto a un anno fa il peggioramento sembra più contenuto, la quota di positivi rimane relativamente buona, i negativi aumentano ma non vanno oltre la quota del 25%.

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