La guardia di finanza ha comunicato oggi, giovedì, che una settimana fa aveva arrestato un 63enne di Varese che trasportava 88 ovuli di hashish (470 grammi) per conto del figlio. L'uomo, preso alla stazione ferroviaria, era a bordo di un treno proveniente da Ginevra.
L'atteggiamento del corriere aveva insospettito i finanzieri, che l'hanno poi accompagnato all'ospedale. I medici, infatti, hanno confermato la presenza delle bolas, poi evacuate, sempre nella struttura sanitaria, nell'arco di sette giorni e sotto la sorveglianza delle forze dell'ordine.
Gli interrogatori hanno fatto emergere che il destinatario della merce era proprio il figlio, anche lui residente nella provincia di Varese. Una perquisizione dell'abitazione di quest'ultimo ne ha rivelato altri 45 grammi, sempre di marijuana. Lo stupefacente, acquistato in Marocco, avrebbe soddisfatto le numerose richieste della provincia di Varese e fruttato un indebito guadagno di circa 4'000 euro, precisano le autorità.
px