Nuovo record di frontalieri nei Grigioni: nel primo trimestre del 2023 l'Ufficio federale di statistica ha censito 10'165 lavoratori pendolari in terra retica. Oltre il doppio rispetto a 10 anni fa e il 16% in più dello stesso periodo del 2022.
L'incremento è da ricondurre a pochi comuni engadinesi. Basti dire che in un anno a St. Moritz i frontalieri sono aumentati di 661 unità, raggiungendo quota 2'581, mentre a Pontresina se ne contano ora 548, 116 in più di inizio 2022. Si tratta, secondo il responsabile statistica e registri del cantone Luzius Stricker, di un dato che "c'era da aspettarsi" e che si spiega essenzialmente con la ripresa del turismo internazionale dopo la pandemia. Alberghiero e gastronomia, con 660 permessi in più, la fanno quindi da padrone, seguiti dalla vendita al dettaglio, dalla costruzione e in piccola parte dai trasporti: aziende di bus, ferrovie, impianti di risalita.
Grigioni sera
Grigioni sera 08.05.2023, 19:00
A rafforzare l'afflusso di frontalieri sono da un lato fattori interni - in particolare l'invecchiamento della popolazione indigena e quindi l'accresciuto fabbisogno di manodopera non residente -, dall'altro - osserva il capo della statistica cantonale - fenomeni esterni ai Grigioni: la forte inflazione nella zona euro ha portato a un impoverimento della popolazione che spinge a venire a lavorare in Svizzera.