Borradori: "Pagherà COMSA"

Nella sua conferenza stampa del giovedì, il Municipio di Lugano ha dichiarato che la facciata sud del LAC verrà presto risistemata e il marmo verde che la ricopre, reso più omogeneo. In giornata l’Esecutivo luganese ha approvato il concetto proposto nelle scorse settimana dalla Comsa, l'impresa generale che sta realizzando il centro culturale. La richiesta della Città è che la sistemazione avvenga a costo zero e che tutte le spese vengano prese a carico dalla Comsa. "Questa soluzione non è l'optimum ma è comunque accettabile" ha spiegato il sindaco Marco Borradori.

Borradori ha ribadito il concetto secondo il quale la Città non intende spendere nulla per il rifacimento della facciata, precisando inoltre che i lavori sono terminati ufficialmente il 30 settembre e che ora scatta la fase di verifica e di collaudo che durerà ufficialmente fino a dicembre. Entro due mesi, infatti, l'edificio potrà essere considerato collaudato.

Il concetto proposto con la consulenza dell'architetto Ivano Gianola propone la sostituzione di 76 lastre in due zone della facciata davvero problematiche, una verso il lago e la secondo in cima a via Adamini. Così facendo le due aree avrebbero un aspetto più omogeneo, senza effetti a "macchia" o a "giunto". Per l'operazione l'architetto Gianola ha già scelto dei campioni di marmo, una particolare tonalità di Verde Guatemala che dovrà essere reperita in India. Se non si trovano le lastre idonee (e non sarà così facile trovarle) salta però tutto il concetto e, con lui, la soluzione accettabile.

Red. MM/V.Alippi/L.Maffezzoli

Dal Quotidiano:

16.10.2014: Facciata del LAC, Lugano non paga per il rifacimento