Lo stato maggiore di condotta del Comune di Albula sta preparando la "fase gialla" per Brienz, il villaggio grigionese risparmiato per un pelo dalla prevista colata di detriti, verificatasi nella notte fra il 15 e il 16 giugno.
La "fase gialla" significherebbe la fine dell'evacuazione per gli 84 residenti, che hanno lasciato le loro case il 12 maggio e al momento possono tornarci solo di giorno, ma presuppone anche che gli abitanti siano pronti ad andarsene di nuovo nel caso il pericolo tornasse ad aumentare.
La velocità della frana sul pendio al di sopra dell'abitato è in continuo rallentamento, si legge in un messaggio diffuso su Twitter. "Tuttavia, non è ancora possibile dare il via libera", ha dichiarato giovedì il portavoce del comune Christian Gartmann.
La roccia si muove ancora
Ora l'area orientale della cosiddetta Isola sta scivolando verso il basso a una velocità di 9,3 metri all'anno. Mentre l'altopiano denominato Plateau, al di sopra dell'attuale colata detritica, si sta invece spostando verso Brienz a una velocità di 2,8 metri all'anno. La dimensione di quest'area è stimata fra i 4 e i 6 milioni di metri cubi di roccia friabile. I restanti 0,8 milioni di metri cubi di massa rocciosa dell'Isola non causano più mal di pancia ai geologi, si legge in un comunicato di mercoledì. Essi potranno al massimo scivolare lentamente per andare a fermarsi lungo l'attuale pendio detritico. In pratica, non bisogna più temere che una frana di grandi dimensioni possa raggiungere il villaggio.
RG 12.30 del 28.06.23 - Manuele Ferrari in collegamento da Brienz con Amanda Pfändler
RSI Info 28.06.2023, 12:50