Un accordo bilaterale, che renderà più attrattivi i servizi di trasporto transfrontalieri regionali con autobus, è stato firmato a Roma. L’accordo consente il “cabotaggio” (nei collegamenti tra Italia e Svizzera i passeggeri potranno salire e scendere da entrambi i lati del confine).
È quanto si legge nel comunicato del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni, dove si rende noto che l’intesa è stata siglata il 17 ottobre dal consigliere federale Albert Rösti (capo del DATEC) e da Edoardo Rixi (viceministro italiano infrastrutture e trasporti).
“I collegamenti a mezzo autobus tra la Lombardia e il Cantone Ticino, tra Aosta e il Basso Vallese o tra Chiavenna (IT) e l’Engadina ne potranno beneficiare”, ha detto Rösti. Accordi analoghi esistono già con Germania, Austria e Francia.
Il rapporto interreg sulla mobilità dei frontalieri
SEIDISERA 20.10.2022, 20:48
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