Gli interventi dell'ispettorato delle derrate alimentari del Laboratorio cantonale ticinese - a seguito di segnalazioni internazionali ricevute nell’ambito del sistema RASFF - nel 2017 sono fortemente aumentati rispetto al 2016 (da 12 a 20).
In Ticino l'allarme è scattato per del cadmio nella porcellana cinese; istamina in pasta di acciughe italiana; listeria monocytogenes in salmone norvegese e tramezzini italiani; senape in capsule; cadmio in calamari congelati indiani, vietnamiti e in un pesce marlin indiano; istamina in un tonno vietnamita; vitamina B6 in quantità eccessiva in energy drink olandese; mercurio in un pesce marlin vietnamita; epimedium grandiflorum in un integratore inglese; troppo iodio in un integratore olandese; melamina e formaldeide in bicchieri cinesi; sildenafil in un integratore spagnolo; ocratossina A in una liquirizia turca; aflatossine in farina di mesquite; propargite in bacche di Goji cinesi; pezzetti di legno in chips olandesi; salmonella in un integratore alimentare tedesco.
In questi casi l'ispettorato interviene su segnalazioni dell'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria di Berna, che le riceve a sua volta dall'ufficio competente dell'UE.
joe.p.