Caduta massi, a Moscia si torna a parlare di sicurezza

Sono molti i dubbi in merito alla sicurezza del tratto stradale che collega Ascona a Brissago. Sono infatti 12 le segnalazioni di caduta massi registrate dalle autorità cantonali dal 2001. L’ultima, giovedì scorso, ha portato al grave ferimento di una 59enne. Rischi, quelli legati alla ripida parete che affianca tutta la strada, già mitigati da centinaia di lavori di messa in sicurezza.

Questa strada, oltre ad essere soggetta alla caduta massi, presenta una larghezza ritenuta dalle autorità insufficiente ad accogliere l’attuale mole di traffico, che si attesta a circa 13’000 veicoli giornalieri, con picchi nel periodo estivo di 18’000. È per questa serie di motivi, che é stata approvata la costruzione di una galleria di 1,5km che sostituirà l’attuale strada. La conclusione dell’opera da 95 milioni di franchi é prevista per il 2029 e nell’attesa il Cantone aggiungerà altre reti di protezione. Questi nuovi interventi inizieranno ad ottobre e verranno terminati entro la fine del 2025. I tratti interessati saranno soprattutto quelli che rientrano nelle zone rosse, ovvero quelle ritenute ad alto rischio. Il costo totale dei lavori ammonterà a circa 800’000 franchi: ripartiti tra Cantone, Comune e Confederazione.

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