L'arrivo del caldo africano, come previsto da MeteoSvizzera, tra venerdì e sabato ha portato il Ticino, e in particolare la pianura del Sopraceneri, a far registrare temperature da primato in Svizzera.
Il picco, stando ai dati disponibili sulla piattaforma OASI, è stato raggiunto a Giubiasco venerdì pomeriggio. Attorno alle 16.25, sommando l'effetto del sole cocente e del favonio, la colonnina si è alzata fino ai 33,6° che, provvisoriamente, rappresentano il primato svizzero 2017. Ma anche nel Sottoceneri non è che si stesse al fresco visto che a Bioggio si sono raggiunti i 33,2°. Non sono ancora i 41,5 di Grono nel 2003, ma la sensazione non è molto diversa.
I termometri hanno registrato valori elevati anche oggi, sabato. Attorno alle 16 a Locarno e Lugano c'erano 32,4° e a Magadino 32,7°.
La situazione dovrebbe restare più o meno identica anche nei prossimi giorni. Le previsioni danno una graduale cessazione del vento da nord. Qualche cambiamento, ma non nel senso sperato da chi patisce il caldo, è atteso per martedì con il ritorno dell'afa accompagnato, nelle Alpi, da una lieve tendenza a temporali serali.
Diem
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