Dopo il miniblocco dei ristorni, deciso la scorsa settimana dal Consiglio di Stato ticinese, il Cantone e Campione d'Italia sono tornati al tavolo delle trattattive. Lo hanno fatto lunedì al Palazzo delle Orsoline a Bellinzona. Tra i vari temi in agenda nelle discussioni il contributo di 5 milioni di euro stanziato da Roma e l'entrata dell'enclave nello spazio doganale europeo.
Per quanto riguarda proprio il contributo plurimilionario deciso dal Governo Conte, lo stesso servirebbe "per le spese di funzionamento di Campione". Stando, inoltre, alle parole del commissario prefettizio Giorgio Zanzi una parte di questo denaro (per ora non parrebbero esserci cifre precise), verrà utilizzata per saldare i debiti che il comune ha con il Ticino.
Sul tavolo anche l'entrata di Campione d'Italia, dal 2020 nello spazio doganale europeo. Ciò significa che tutta una serie di servizi andranno rivisti nelle loro modalità: tra questi, per esempio, la raccolta dei rifiuti o la rete di telefonia.
Da parte ticinese rimane comunque la disponibilità a trovare delle soluzioni condivise, transitorie o definitive, che però dovranno essere concordate nei prossimi mesi.
CSI/Swing