Il comune di Campione d'Italia sta proseguendo col pagamento dei suoi debiti nei confronti dei creditori ticinesi, dopo aver ricevuto, lo scorso mese di luglio, 5 milioni di euro da parte di Roma. Di questi, 1,2 sono destinati ad aziende ed enti pubblici del canton Ticino.
Le fatture arretrate sono state pagate in particolare alla Società navigazione del Lago di Lugano (ha un credito di 650'000 franchi) e all'azienda che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Quest'ultima parla di circa 350'000 franchi ancora da pagare.
A distanza di un paio di mesi, ha spiegato alla RSI Giorgio Zanzi, commissario prefettizio di Campione d'Italia, si è riusciti a restituire una parte del denaro, ma ad oggi è ancora difficile dire quando i debiti potranno essere interamente saldati. Il Governo ticinese nel frattempo continuerà a trattenere circa 4 milioni di franchi di ristorni dei frontalieri, bloccati proprio alla luce dei debiti non onorati dall'enclave.
Intanto i restanti 25 dipendenti comunali considerati in esubero sono stati messi in disponibilità, ovvero sono stati inseriti nella lista alla quale possono fare capo gli enti locali che cercano personale. Fino a quando non troveranno una nuova collocazione potranno ricevere un'indennità pari all'80% dello stipendio.