La canicola che da qualche giorno sta attanagliando il Ticino sta mettendo in pericolo la raccolta di cereali.
Secondo due esperti del centro Agriscope di Cadenazzo interrogati dal Corriere del Ticino, che riporta la notizia nella sua edizione di martedì, se non piove al più presto, i danni saranno davvero importanti. E le precipitazioni, se sporadiche e di corta durata, potrebbero non essere sufficienti.
Ad essere i più colpiti sono mais, soia e girasole. Per i primi due la situazione è particolarmente delicata: si è infatti nel pieno periodo della fioritura, quando il consumo d’acqua delle piante è al massimo. Certo, non si segnala ancora carenza sul Piano di Magadino, ma la situazione è estremamente delicata.
Migliore invece la situazione per l’orticoltura e le vigne, entrambe “golose” di clima caldo. Per l’uva, in particolare, è la situazione ideale: le alte temperature hanno infatti allontanato la drosofila Suzuki, che l’anno scorso aveva provocato ingenti danni alle piante.
I prossimi giorni saranno insomma decisivi per l’agricoltura ticinese.
mrj