Cantieri stradali all'esame delle scuole

Anche per i cantieri stradali l'imminente riapertura delle scuole rappresenta un banco di prova importante. Temuto da tutti, ad eccezione dei semafori che restano imperturbabili alle arrabbiature. Ma il traffico, accresciuto dalle auto dei genitori tassisti di studenti, non è la sola variabile nella formula che decreta la fluidità o l’imbottigliamento finale.

Conta anche il numero dei lavori di scavi o asfaltatura attualmente in corso. L’impressione è che non siano pochi. Ma è davvero cosi? “Questa settimana in Ticino ci sono 77 cantieri in attività, di cui 18 nel Mendrisiotto e 30 nel Luganese e Malcantone” dice Giovanni Simona, capo dell’Ufficio dei servizi di manutenzione stradale del Dipartimento del territorio. “Cinque anni fa nello stesso periodo avevamo 82 cantieri aperti in tutto il Ticino, mentre nel 2019 prima della pandemia ne avevamo “solo” 56. Il loro numero dipende molto da fattori contingenti”. Tra i vari lavori in corso sulle strade cantonali, quelli per la posa dell’asfalto fonoassorbente incidono “in ragione di circa il 25% - spiega Simona -, vale a dire una ventina di cantieri”.

Come per la canicola o la siccità, anche qui occorre scrutare il cielo per capire quando la situazione cantieristica migliorerà: “I lavori di pavimentazione sono dipendenti dalle condizioni meteo – ricorda il capoufficio -. In particolare per la posa dell’asfalto è determinante che la temperatura del suolo e dell’aria non sia troppo bassa. Da noi in Ticino il periodo ideale per questi lavori va da marzo a novembre. Il numero massimo di cantieri solitamente lo raggiungiamo tra giugno e metà ottobre”. Sempre restando ai numeri, “le ditte di pavimentazione di una certa importanza operanti in Ticino sono circa una dozzina e sono tutte coinvolte nei lavori in corso”. La stima di Giovanni Simona è che gli operai impegnati sulle sole strade cantonali siano attualmente un centinaio.

A questi va aggiunto il personale che regola lo scorrimento dei veicoli. “Per la gestione dei traffico manuale abbiamo due contratti che ci assicurano la possibilità di avere fino a 65 agenti in servizio contemporaneamente. Tuttavia i movieri impegnati in questo periodo variano da 30 a 40 persone al giorno”. La conduzione del traffico manuale, continua il capoufficio, “viene preferita al semaforo soprattutto durante le ore di punta del mattino e della sera. In questi momenti il moviere permette di gestire in modo più dinamico i flussi e facilita il passaggio dei mezzi di trasporto pubblico”.

Anche durante i lavori notturni gli agenti vengono spesso impiegati perché “garantiscono più sicurezza agli operai”. Più della metà dei lavori di pavimentazionie vengono eseguiti di notte. Una modalità su cui comunque non si eccede, “perché questi cantieri causano un grave disturbo alla popolazione. Malgrado cerchiamo sempre di adottare dei provvedimenti per limitare le emissioni, programmando le lavorazioni più rumorose all’inizio della notte”. Il disagio è ancora maggiore in estate quando le finestre delle case sono aperte. “Una notte della scorsa settimana – racconta lo stesso Simona – sentivo chiaramente da casa mia un cantiere di pavimentazione distante 1500 metri”.