Con una settimana di ritardo rispetto alla tabella di marcia, ad Airolo-Pesciüm è partita questo venerdì la stagione invernale, con l’apertura parziale degli impianti, con due skilift e un paio di piste a Pesciüm. Per poterli aprire tutti, infatti, serve un altro mezzo metro di neve. L’attenzione è quindi tutta rivolta verso le nevicate previste per i prossimi giorni.
“La conformazione del nostro terreno è composta principalmente da roccia e sassi e non è uniforme”, spiega ai microfoni della RSI Andrea Rocchi, capo pattugliatore della Valbianca SA. “Avremmo bisogno di almeno 50 centimetri di neve per aprire anche più in alto”.
Un altro alleato prezioso per chi gestisce gli impianti è il freddo, che permette il buon funzionamento del sistema di innevamento programmato: “Con queste temperature, nei prossimi giorni i nostri sei cannoni funzioneranno al 100%”, indica Rocchi.
Per le stazioni sciistiche è fondamentale essere aperti a Natale: “È il periodo dove c’è più affluenza, le persone sono a casa e associano il Natale agli sport invernali”, sottolinea Deborah Scanzio, responsabile marketing della Valbianca SA.
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