La sezione ticinese del Club Alpino Svizzero (CAS) ha proposto sabato ad Airolo una giornata di prevenzione al pericolo valanghe, concepita allo scopo d’informare soci e non soci che si stanno preparando in vista della stagione invernale ormai alle porte.
L’esigenza di sviluppare questo genere di eventi preventivi è legato al fatto che durante lo scorso inverno in Svizzera ben ventidue persone sono morte sotto le valanghe (soprattutto escursionisti), mentre il mese scorso altre due persone sono decedute sotto la neve.
Proprio per sensibilizzare sui pericoli della neve ad alta quota, anche quest'anno il CAS Ticino ha organizzato una giornata ad hoc, tenendo conto del fatto che le montagne della Svizzera italiana sono sempre più affollate. Durante questa giornata, pensata per tutti quegli amanti della montagna, esperti e non, desiderosi di rispolverare le proprie competenze sulla disciplina, sono state trattate tematiche sul pericolo costituito dalle valanghe.
Si tratta di nozioni che sono utili soprattutto a sci escursionisti, appassionati delle racchette da neve, free riders e anche ai normali sciatori e snowboarder. Tiziano Schneidt, guida alpina intervistata dalla RSI, ha inoltre posto l’accento sulla necessità che anche l’equipaggiamento sia preparato con una cura estrema, segnalando in particolare l’esigenza d’ indossare un apparecchio di ricerca valanga e di avere sempre nello zaino una pala e una sonda.
Red. MM/CSI/EnCa
CSI 18.00 del 13.12.2014 - Il servizio di Amanda Pfaendler
RSI Info 13.12.2014, 19:34
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