È stata condannata per ripetuta diffamazione una ticinese di 53 anni che sui social network aveva pubblicato, tra l’autunno del 2023 e la scorsa estate, dei messaggi offensivi nei confronti del consigliere di Stato Claudio Zali e della sua compagna all’epoca dei fatti.
Martedì mattina, in Pretura penale a Bellinzona, la giudice ha però prosciolto l’imputata dall’accusa di ingiuria. La donna sosteneva di aver avuto una lunga relazione con Claudio Zali e di aver agito per sfogo. La 53enne - che non era in aula - si era difesa affermando che era impossibile risalire all’identità della persona diffamata e aveva anche sostenuto che si era trattato di uno sfogo senza volontà di diffamare i diretti interessati. Non la pensa così la giudice secondo cui il filo che lega tutto è il senso di rivalsa dell’imputata verso un uomo che non la considerava più.
La pena nei suoi confronti - sospesa per due anni - è di 30 aliquote giornaliere da 30 franchi l’una e una multa di 180 franchi.
Condannata per aver diffamato Claudio Zali
SEIDISERA 08.04.2025, 18:00
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