E' stato decisamente tirato in Ticino l’esito del voto cantonale sullo stipendio dei membri del Consiglio di Stato: favorevoli al 52,1% e contrari molto vicini al 47,9%. Partecipazione al 47,4%. Ed ecco le prime reazioni.
"Sapevamo che era una votazione insidiosa. Diciamo che in Ticino l'esito premia la ricerca del compromesso. Il Parlamento deve lavorare a soluzioni di concordanza: sul CO2 il risultato non è stato quello sperato da chi ha lavorato nel Legislativo su questo progetto, diverso invece il risultato sulla retribuzione dei consiglieri di Stato. Dunque mi rallegro del risultato finale", ha commentato il gran consigliere del PLR Bixio Caprara.
"Noi siamo l'opposizione politica in questo cantone. E lo si è visto anche in questa votazione. In Parlamento abbiamo 3 voti, nella votazione popolare ci ha invece seguito il 48% della popolazione. Per quanto ci riguarda il voto è dunque positivo. Una buona parte della popolazione ci ha seguiti su una votazione che di fatto aumenta lo stipendio dei consiglieri Stato, in un momento nel quale tutti devono fare dei sacrifici. La casta ha ceduto al diktat del Governo portando avanti una riforma che permette di mantenere gli attuali privilegi in futuro", commenta da parte sua il granconsigliere dell'MpS Matteo Pronzini.