Droni muniti di termocamere sono stati impiegati nei Grigioni, durante la scorsa primavera, per la seconda volta per salvare cuccioli di capriolo: grazie all’impegno di cacciatori e agricoltori, si legge lunedì in un comunicato dell’Ufficio per la caccia e la pesca, è stato possibile individuare 330 cuccioli e salvarli da una possibile morte durante le opere di sfalcio nei campi. Lo scorso anno erano stati 448 i cuccioli individuati.
I droni salvano i cuccioli di capriolo
Il Quotidiano 22.08.2019, 21:30
Le autorità grigionesi intendono estendere il progetto a varie regioni; per il 2021 è previsto l’acquisto di altri cinque droni, che saranno messi a disposizione delle sezioni di cacciatori interessate. Attualmente sono 19 gli aeromobili usati, distribuiti nelle regioni: Prettigovia-Herrschaft, Fünf Dörfer, Bassa Surselva, Heinzenberg-Domigliasca, Schams, Safien, Obervaz-Tiefencastel, Engadina Bassa, Val Monastero.
A causa della pandemia di nuovo coronavirus, quest’anno sono stati annullati i corsi di formazione per nuovi piloti di droni, ma a partire dalla prossima primavera verranno nuovamente organizzati.