Ottenere sistematicamente la fedina penale dei cittadini dell'Unione europea (UE) che richiedono un permesso di dimora aderendo al programma ECRIS (European Criminal Records Information System), dando così seguito alle due iniziative del Canton Ticino sul tema. È questa l'idea di un postulato adottato lunedì tacitamente dal Nazionale, che incarica il governo di valutare la questione.
In questo ambito "l'autocertificazione non garantisce gli stessi risultati" di un accesso al casellario giudiziale, ha sottolineato il deputato Marco Romano a nome della commissione competente. Tuttavia, un'attuazione diretta delle iniziative "significherebbe che la legge sugli stranieri dovrebbe essere modificata".
Il Consiglio federale, ha sottolineato la ministra Simonetta Sommaruga, è favorevole al postulato. Il tutto, però, non solamente per aiutare le iniziative ticinesi, ma valutando il problema dell'adesione più in generale.
ATS/Red.MM
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12.06.2017: No al casellario, sì al registro