Sono salite a 64 le decisioni negative emesse in merito a rinnovi di permessi di dimora e per frontalieri, sulla base della presentazione obbligatoria del casellario giudiziale. Un aumento di 11 casi negli ultimi due mesi.
Lo rileva il Dipartimento delle istituzioni, in una nota con la quale si informa che il Governo ticinese ha inviato mercoledì una lettera alla Commissione istituzioni politiche del Consiglio nazionale, invitandola a confermare il sostegno alle iniziative cantonali ticinesi per rendere obbligatoria in tutto il paese la presentazione dell’estratto per tutti i cittadini dell’Unione europea che intendono lavorare o soggiornare in Svizzera. Un’analoga missiva era stata inviata a novembre alla competente commissione degli Stati, che aveva deciso di appoggiare l’iniziativa.
Nella nota sono pure state fornite le cifre concernenti il provvedimento introdotto nel 2015: su 49'321 domande esaminate nel 99,14% dei casi la procedura si è conclusa con il rilascio o il rinnovo del permesso; in 350 occasioni (0.86%) sono invece emersi elementi di natura penale e le domande sono state analizzate nel dettaglio.
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